Si sa, un derby è sempre un derby: sentito, combattuto, giocato più di cuore che di gambe. Nell’ultimo week end Lascaris e Pianezza si sono incontrati in ben due categorie e in entrambi i casi il risultato finale è stato di 1-1.
I primi a scendere sul campo di casa sono stati i 2009 di Luca Meschieri che hanno disputato un primo tempo a senso unico, portando sul rettangolo di gioco quella poesia a cui spesso ci hanno abituato. Con Martinelli davanti alla difesa, affiancato da Scanavino e Bottero a tessere la trama del gioco e coadiuvati dalla spinta sulla fascia di Penta è facile tenere in mano le redini della gara e proporsi continuamente in avanti. Quello che manca è un po’ di incisività sottoporta, li davanti nessuno sembra voler segnare nonostante i numerosi tentativi e il primo tempo si chiude sullo 0-0.
Dopo i primi 10’ della ripresa il tecnico non ci sta e si cambia modulo: addio al 4-3-1-2 iniziale con l’ingresso di Robazza che al 25’ buca la rete su invito di Spina e porta avanti i suoi. Sul vantaggio però i giovani bianconeri si scompongono e abbassano i giri del motore, consentendo al Pianezza di venir fuori come mai era accaduto per tutta la partita, 10 minuti di confusione che consentono agli ospiti di trovare il pari a poco dalla fine con la rete di Marco Braga. Un 1-1 che insegna che la partita non è finita, finchè non è finita.
Stessa incredibile sorte per gli Allievi di Cocino il cui filone di vittorie viene frenato proprio dal pareggio in casa del Pianezza. Questa volta sono gli avversari ad andare in vantaggio con il gol di Arce Jaime arrivato al 31’ del primo tempo. Nella seconda parte di gara il tecnico, con una rosa gravata dai tanti infortuni, ha ancora un asso nella manica e chiama in campo il 2009 Daniel Spina, che prende posto come esterno alto nel suo 4-3-3.
La partita continua all’insegna di un gioco poco lucido, che comporta scelte sbagliate ed errori evitabili in fase di costruzione consentendo al Pianezza anche l’occasione del raddoppio. Castaldi però mette la pezza al suo errore e l’allarme risveglia i bianconeri che tornano all’attacco, con un Basilicata che mantiene comunque blindata la sua porta fino al 26’, quando da sviluppo di calcio d’angolo, sarà proprio il giovane Spina a siglare la rete che regalerà quel punto utile a mantenere l’imbattibilità.
Tutta un’altra storia nelle altre categorie del Settore Giovanile dove non si fa altro che confezionare una rete dopo l’altra ai danni degli avversari.
La Juoniores di Andrea Bovolenta non risente delle basse temperature valdostane e nella trasferta ad Aosta si prepara a conquistare la vetta in solitaria del girone. Apre le danze la doppietta di Cristian Ajmar seguita dalle reti di Gambetti e Grec.
Nel secondo tempo ci si conquista subito un rigore a favore battuto da Adam El Baoudi, e se gli avversari sembrano tentare un colpo di reni con la rete di Alvario; i biancoenri rispondono colpo sul colpo con il gol di Brunazzo e la doppietta di Mereu. A chiudere la partita sull’1-9 l’immancabile zampino di Andrei Lungu.
Stesso risultato confezionato sul campo di casa per i 2010 di Alessandro Malagrinò che senza troppa fatica trovano la strada del gol contro un disarmato Charvensod. Nonostante il risultato, il tecnico esce dal campo soddisfatto a metà: poca l’intensità portata in campo dai suoi, blando l’atteggiamento e per finire quel gol incassato che gli farà scontare a suon di corsa in allenamento.
Tornando alla gara, si parte con un 3-4-1-2 e a far patire le pene ai valdostani sono proprio gli esterni. Leone sulla fascia destra è incontenibile e serve in area una quantità infinita di palloni, tra questi quello gestito alla perfezione da Freguglia che al 9’ sblocca la gara. Allo stesso modo Di Corleto è efficace sull’esterno sinistro dove salta ogni avversario con facilità e il raddoppio arriva con un suo passaggio per Nastasi che in area fa sponda per Cammarata che trova il gol. Un raddoppio in risposta alla rete avversaria firmata da Surini che approfitta del buco lasciato dalla nostra difesa per sorprendere Cordero con un tiro dalla distanza.
La doppietta del bomber bianconero Cammarata arriverà 10’ dopo con un interveno in ribattuta sul tiro di Freguglia che chiude il primo tempo sul 3-1.
Ad inizio ripresa un fallo di mano in area su tiro di Di Corleto ci fa conquistare un calcio di rigore battuto e confezionato da Capitan Di Masi. Ormai la partita è scritta e prima della fine, Cammarata va a completare il suo personalissimo poker intervallato dalla rete del subentrato Peuto. Mentre prima del triplice fischio c’è ancora tempo per il secondo gol del Capitano e la rete di Di Corleto che chiude la partita sul 9-1.
Fanno ancora meglio i piccoli giganti di Davide Domizi. Sul campo di casa segnano 9 reti contro la Rivarole e continuano a vincere e stravincere senza subire gol. Ben 3 i giocatori che mettono la firma su una bella doppietta, il primo tra tutti Michael Trovato che sblocca la gara e trova anche i raddoppio, a seguire Giancluca Geraci e Lorenzo Cencig. A segno anche Simone Levizzari e il subentrato Andrea Caputo, mentre Alessandro Barbarossa indomabile dagli 11 metri segna il rigore conquistato a metà del secondo tempo. Dopo un girone di qualificazione senza eguali, i 2011 continuano a tracciare un percorso perfetto nel campionato regionale in attesa di recuperare il big match contro le foxes.