Quanto può far male combattere 92′, dare tutto per difendere il risultato, mettere gambe e cuore su ogni pallone per poi veder sfumare quegli agognati 3 punti nei minuti di recupero? Ve lo diciamo noi:tanto.
Questo è il riassunto in breve di Lascaris -Oleggio, una partita maschia, combattuta, sentita dove i bianconeri trovano il vantaggio nel primo tempo grazie a una ripartenza perfetta di Alessio Palumbo.
Un 1-0 che difenderanno per tutta la gara, senza esclusioni di colpi e di energie. Contro l’Oleggio nulla è facile, sono ostici, rognosi e portare in campo bel gioco resta impresa complessa, quello che non manca però è il coraggio di giocarsela senza paura per tenersi stretto il risultato. Un 1-0 che potrebbe trasformarsi in un doppio vantaggio con due occasioni sul finale eppure, manca il guizzo giusto per trovare il 2-0.
E’ così che, per quella che tanti conoscono come la dura legge del “gol sbagliato, gol subito” l’Oleggio trova la rete a pochi istanti dalla fine firmata da Marco Oronsaye. Sarà sempre lui a presentarsi sul dischetto per battere il rigore concesso nei minuti di recupero e trascinare l’Oleggio verso una quanto mai inaspettata vittoria.
Un finale di gara che fa più male di un colpo alla bocca dello stomaco per Marcello Meloni e i suoi ragazzi. Ma in questo campionato nulla può essere dato per scontato, e le cose si imparano uno step per volta, una partita dopo l’altra. La morale di questa è l’importanza di chiudere la gara quando ce n’è l’occasione, ma aldilà del risultato non può passare in secondo piano la grinta e la coesione che i nostri ragazzi hanno dimostrato per gran parte della gara.
La strada è quella giusta, non smettiamo di crederci, e… diamo il meglio!