C’era un solo un risultato possibile. Un’unica possibilità: vincere. Vincere per tenere sotto il Briga, vincere per aumentare il gap sul Quincitava, vincere per poter continuare a puntare all’impresa più incredibile dell’anno: salvare la categoria.

Ma non basta, perché il destino ha voluto che lo facessimo con la prima della classe, con la Biellese che nonostante la promozione ormai raggiunta, non ha mollato un centimetro per tutti i 90’ minuti obbligandoci a mettere cuore, grinta, gambe e i guantoni di un miracoloso Alberto Circio a mantenere la porta inviolata fino al triplice fischio. 

Un primo tempo incastrato a centrocampo, dove nessuno si sbilancia e dove non mancano le occasioni da entrambe le parti, ma che restano sterili. Sottoporta, quando ci arriviamo, mordiamo poco, ma forse é solo un modo per conservare le energie perché la gara è lunga e l’avversario temibile. 

Alla ripresa però le cose cambiano, dopo i primi 60 secondi shock con due occasioni per la Biellese, i bianconeri si rianimano. Autapillco scambia con Salomon che gliela rimette in mezzo e gli serve un cioccolatino che termina centrale tra le braccia del portiere ospite. Ma niente paura, perché in men che non si dica il Mosquito si fa perdonare e segna la rete del vantaggio: Di Carlo sfrutta l’esterno sinistro e regala un cross perfetto per il colpo del nostro nueve che stavolta firma l’1-0.

Una rete che cambia gli equilibri, una rete che infonde fiducia, perché da quel momento é deciso: possiamo farcela! E lo dimostriamo restando compatti, aggredendo ogni pallone è spegnendo in modo incredibile ogni occasione della Biellese, che ne ha, ma che sfiorisce inesorabilmente in un niente di fatto. 

Poi, prima della fine, per consacrare una gara senza errori e senza macchie, il subentrato Alessandro Capra fa il miracolo e arrivando a tutta dritta sul pallonetto di Celestri imbuca un gol a sorpresa che spiazza l’estremo difensore avversario e vale il raddoppio. 

2-0 Lascaris e si chiude così la gara più importante della stagione, quella che valeva l’opportunità di restare in corsa per riscrivere il finale di una storia cominciata tutta in salita ma che ci ha insegnato che non è mai detta l’ultima parola. I nostri ragazzi si sono sudati fino all’ultimo punto, hanno dovuto e saputo soffrire, percorrere un lungo tunnel buio che sembrava infinito per arrivare a questo momento: adesso la luce è ad un passo. Bisogna farsi trovare pronti al gran finale di questo campionato fatto di cadute ma anche di incredibili stravolgimenti di fronte. Compatti e uniti sul campo del Pont Donnaz per agguantare la tanto agognata salvezza!

Forza Lascaris, Diamo il meglio!