Con tre sconfitte che gravano sul cuore (dopo Volpiano, Pro Eureka e la semifinale di Coppa Eccellenza ad Alba), dopo tre partite decise per episodi, per errori arrivati come fulmini a ciel sereno che hanno presentato un conto spietato e salatissimo; prendi, parti e presentati sul campo della capolista.
Trovare il coraggio, trovare le motivazioni, trovare il carattere non è roba per tutti, ma lo è stato per i ragazzi di Marcello Meloni che, nonostante ogni avversità, nonostante il momento di difficoltà, se la sono giocata a viso aperto contro la prima della classe.
Perché una cosa é ormai diventata evidente, lampante, questo Lascaris é cresciuto. Dalla prima di campionato a oggi ha aggiunto tassello dopo tassello: gioco, idee e coraggio.
Ed è così che, anche dopo il vantaggio dei padroni di casa con la rete di Giovanni Graziano, i bianconeri continuano a macinare campo e a rimetterla in equilibrio con il gol di Alessandro Celestri.
Un 1-1 che potrebbe valere oro, un punto che non solo farebbe morale, ma che racconta di una squadra capace di vedersela contro chiunque, anche contro chi capeggia la vetta della classifica.
Ma ancora una volta, il destino ci è avverso e proprio ad un passo dal quel triplice fischio che avrebbe fatto impresa, arriva l’ennesimo buco nero che inghiotte una partita di sostanza e perseveranza. Al 48’ del secondo tempo, passa in avanti la Biellese, lasciandoci per l’ennesima volta a corto di punti e con un peso sullo stomaco che non può che far male.
Che colpisce forte perché sappiamo che si lavora bene, si lavora sodo, ci si mette tutto:sudore, gambe, testa e cuore… quello che manca é quel pezzetto in più ne vada a chiudere il cerchio. Manca l’ultimo anello della catena: la lucidità e la consapevolezza di potercela fare, la personalità di chi é in campo non per caso, ma perché con merito e valore ha intavolato almeno 90’ minuti di gara mettendoci tutto quello che ha fagocitato in settimana.
Chiudiamo il cerchio, e andiamo a prenderci quei dannati tre punti nella prossima giornata di campionato.
Forza Lascaris, Diamo il Meglio!