Rocambolesca. Questo è l’unico termine che può riassumere Lascaris- Volpiano. Perché i bianconeri, prima si annebbiano e concedono il vantaggio ospite, poi si ridestano e con grinta e carattere rimettono tutto in equilibrio.
Succede per ben tre volte, e dopo che una squadra, per tre volte ritrova il pari, si inizia a pensare che quella partita davvero non si possa perdere, magari nemmeno vincere, ma sicuramente non perdere.
Invece, come il male si presenta spesso nella sua banalità, con la stessa banalità arriva l’errore difensivo che regala il gol del vantaggio alle foxes. Inutile pensare di ribaltarla ancora, non perché ne manchi il tempo, ma perché errori del genere sono sentenze e dopo aver concesso una rete in quel modo nulla ha la forza per ribaltare l’esito della gara.
La partita si sblocca per gli avversari in men che non si dica. Al 5’ Shtjefni trova lo spazio tra la linea difensiva bianconera e mira all’incrocio dei pali dove Zaccone non può arrivare. Ma 120 secondi dopo, su sviluppo di calcio d’angolo battuto da Palumbo, Bellocchio é pronto a colpire di testa e insaccare l’1-1.
Tornata in equilibrio, la gara resta combattuta: i ritmi sono elevati, la sfera si muove ad alta velocità sacrificando un po’ precisione e idee. Un match frenetico, interrotto solo da qualche fallo in centrocampo da entrambe le parti.
Al 25’ però è calcio di punizione per le foxes: la sfera schizza sulla barriera e Zaccone resta ipnotizzato incassando la seconda rete di giornata. Vantaggio Volpiano ma i bianconeri non si arrendono e dopo aver mancato la rete con il colpo di testa di Capra, Palumbo conquista un calcio di rigore sullo scadere del primo tempo. Dolce dal dischetto non sbaglia e segna la rete del 2-2 un soffio prima dell’intervallo.
Alla ripresa bastano 10’ per Pinelli per segnare il 2-3 ospite, ma Palumbo riaccende le speranze prendendo bene il tempo su una rimessa laterale e mirando dritto in rete. É ancora una volta pari, ancora una volta tutto in equilibrio, fino a quando un’incomprensibile incomprensione tra Utieyn e Zaccone lascia la porta completamente scoperta. Bianco da terra sfiora la sfera che inesorabilmente rotola verso la rete. Inutile il tentativo di Fiore di salvare l’insalvabile e le foxes vanno in vantaggio sul 3-4.
Quel che resta é una gara frammentata, dove quell’errore grava sull’atteggiamento e sulle gambe di tutti: impossibile rialzarsi e il match termina in sconfitta. Una sconfitta dolorosa, perché si è contribuito in modo sostanziale per metterla in atto. Ad aggravare la cosa, l’impresa del Verbania contro la Biellese che la allontana in classifica. Essenziale voltare pagina e rimettersi a lavorare in vista della prossima partita contro la Pro eureka.