Usciamo dalla trasferta a Verbania con un solo punto, frutto di un 1-1 arrivato nei minuti finali in risposta ad un calcio di rigore dubbio a favore della squadra avversaria. 

Una partita affrontata con quell’atteggiamento che incontro dopo incontro abbiamo costruito e metabolizzato. Il gruppo non manca, il carattere neppure, e tolto qualche errore di costruzione che ha consentito qualche ripartenza di troppo ai padroni di casa, la partita é stata gestita bene, con cura. 

Un match a reti inviolate per tutto il primo tempo, un match sul filo del rasoio che al 19’ della ripresa subisce il brusco scossone che fa pendere l’ago della bilancia a favore del Verbania. Ma non è stato il campo a decidere, non l’estro o il talento o la qualità di qualche giocatore; ma un maldestro tentativo di accaparrarsi un rigore andato a buon fine a causa di una lettura a troppo generosa del direttore di gara. 

Dal dischetto Piraccini non sbaglia e i nostri ragazzi sono di nuovo costretti ad inseguire, ad inseguire un gol che valga almeno il pari. Perdere questa partita avrebbe avuto un peso specifico enorme sulla continuazione del campionato, perderla avrebbe concesso la fuga alle dirette avversarie e avrebbe stroncato gambe e umore dei nostri ragazzi. 

Ma al 42’ del secondo tempo arriva la risposta tanto attesa. Celestri pennella in area da calcio di punizione dove trova Affinito che fa sponda e serve la ghiotta occasione a Bellocchio di andare a segno e riportare tutto in equilibrio. 

Nei minuti finali ci sono occasioni da entrambe le parti, per noi la più eclatante ha come protagonista Palumbo, mentre Super Zaccone smanaccia via l’ultima incursione degli avversari e al termine della gara il risultato è ancora quello di 1-1. 

Un punto dolceamaro che però mantiene aperte le porte per continuare a credere di poter varcare la zona salvezza e rimanere al sicuro. 

Tutti pronti a ripartire per l’infrasettimanale di Coppa eccellenza.  Nuovi capitoli da scrivere ci aspettano!