Si cade sotto i colpi di Jean Enrico Kouadio. Un giocatore capace di rompere ogni schema e decidere la partita da solo. Suo l’assist per il primo gol, sua la tecnica e la personalità per raddoppiare. Poi il registro marcatori cita altri nomi: 0-1 di Diego Alfarano, 0-2 di Dario Grechi e l’Accademia Borgomanero porta a casa quei 3 punti che volevamo nostri.
Ma bando ai dettagli, questa sconfitta arriva dopo un filone di 5 risultati utili e fa male. Fa male per diversi motivi, primo tra tutti per l’occasione sfumata di guadagnare punti sulle dirette avversarie. Ancora di più per le modalità con cui arriva, con il primo gol degli avversari viziato da un probabile fuorigioco sfuggito alla terna arbitrale. Per un secondo tempo giocato in inferiorità numerica in cui siamo stati comunque capaci di gestire la partita e creare qualche occasione compresa una ridondante traversa che ancora vibra nel petto.
Eppure il calcio è anche questo, e al triplice fischio il risultato è tutto a favore degli ospiti che trovano anche il raddoppio. Un colpo che così, a caldo, é duro da digerire ma c’è poco da recriminare al gioco dei nostri ragazzi. Non resta quindi che ripartire, ricompattare lo spirito, consolidare i punti fermi e ricominciare a lavorare per la prossima partita.
All’orizzonte la trasferta a Verbania che può allungare la distanza proprio sui biancocerchiati. In una classifica corta come quella di questo girone tutto resta aperto e possibile, ancora troppo presto per non credere di poter far bene e sempre meglio…
Avanti tutta, vietato mollare!